cerca nel blog
Post più popolari
-
C'è chi lotta per vivere da uomo libero e c'è chi striscia vivendo da verme. Se devi vivere strisciando, allora alzati e muori. Ga...
-
Grazie Gaetano, é proprio vero qua si fa l'Italia o si muore questa signora, nonostante sia ammalata. é venuta a Roma per portare...
-
I neocatecumeni sono una setta pericolosa per la chiesa di Cristo e diffondono solo menzogne teologiche ! NO NEOCATECUMENALE ! È grave...
-
I PII OPERAI CATECHISTI RURALI ( MISSIONARI ARDORINI) posseggono il vero ed unico ritratto di San Francesco di Paola, venerato nella Chies...
-
Gaetano Ferrieri, a viso scoperto contro la Casta A VISO SCOPERTO CONTRO LA CASTA ! ! ! Si stanno diffondendo calunnie su Gaetano ...
-
Ha tradito la sua Corsica regalandola alla Francia e facendo di essa una colonia francese. Amava solo il potere e la gloria. Alla fine si è...
-
NON POSSUMUS: Ecco come mente Kiko Arguello fondatore della sett... : "Kiko Arguello fondatore della setta Neocatecumenale mente... R...
-
Dott. Paolo Marcianò alla 75 assemblea nazionale - Bergamo 21.05.2011 Il dottor Paolo Marcianò con alcuni membri del Consiglio regio...
-
Il Sacramento della Confessione (o della Penitenza oppure della Riconciliazione) è la celebrazione dell'amore misericordioso di Dio,...
sabato 26 febbraio 2011
LA FINE DEL DITTATORE MUAMMAR GHEDDAFI - Il nemico dell'Italia!
Il tramonto del dittatore libico, che a 27 anni divenne padrone incontrastato della Libia e che poco tempo dopo cacciò due milioni di Italiani dalla Libia sequestrando loro tutti i beni mobili ed immobili. La storia degli italiani espulsi dalla Libia ha inizio il 21 luglio del 1970 quando un decreto voluto da Gheddafi sancì la confisca di tutti i beni appartenenti alla nostra comunità. Una comunità che per decenni era stata il motore del paese e ne aveva costruito le infrastrutture era costretta a rientrare precipitosamente in patria. Il colonnello aveva voluto espressamente che la cacciata degli italiani assumesse un valore simbolico e le caratteristiche di una rivalsa storica da iscriversi in un inevitabile processo di decolonizzazione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento