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giovedì 26 maggio 2011

DONARE SANGUE E' UN ATTO D'AMORE - L'intervento alla 75a Assemblea Nazionale AVIS del Dottor Paolo Marcianò, presidente dell'Avis/Calabria

 Dott. Paolo Marcianò alla 75 assemblea nazionale - Bergamo 21.05.2011

 Il dottor Paolo Marcianò con alcuni membri del Consiglio regionale Avis della Calabria

La donazione di Sangue è un atto d'amore

 Dott. Paolo Marcianò

 Abbiamo bisogno di sangue, abbiamo bisogno d'amore

Bergamo: 20-22 maggio 2011 - 75 Assemblea nazionale Avis
DONARE SANGUE E' UN ATTO D'AMORE - Intervento alla 75a Assemblea Nazionale AVIS del Dottor Paolo Marcianò, presidente dell'Avis/Calabria.
Carissimo Presidente e carissimi delegati, porgo a tutti voi un affettuoso saluto da parte dell’AVIS Calabria, in particolare un sentito ringraziamento all’AVIS di Bergamo che ci ospita in questa antica e nobile città.
L’olio della lampada della mia vita si è improvvisamente ridotto ma non si è ancora consumato del tutto. Come Calabrese porto nel cuore le parole di San Francesco da Paola quando al cospetto del Re di Francia Luigi IX, che pretendeva il miracolo della guarigione, ha risposto “ tu non puoi guarire perché ti manca qualcosa dentro”. Si riferiva alla Fede che, grazie a Dio, io possiedo in abbondanza a tal punto che malgrado tutto, sento su di me non i segni della fragilità e della malattia, ma quelli luminosi della gioia di vivere.
La Calabria AVISINA ha consentito agli ospedali della Regione di raggiungere l’autosufficienza, tant’è che oggi l’AVIS raccoglie il 90% della risorsa Sangue per tutti i bisogni della collettività calabrese. Purtroppo il Sistema Trasfusionale calabrese è rimasto indietro sul piano organizzativo, perché il primo e ultimo piano sangue e plasma è datato 1993!
Di fronte a questa situazione abbiamo deciso di non stare con le mani in mano ed approfittando dell’elezione a Governatore della Calabria di un socio dell’AVIS, Giuseppe Scopelliti, senza indugio ci siamo rivolti a lui con proposte concrete: in primo luogo un piano plasma che rilanci la raccolta e l’ acquisizione gratuita di emoderivati con un risparmio di circa 15 milioni di euro da giocare tangibilmente sul tavolo del piano del rientro economico imposto dal Governo Nazionale e poi l’appoggio incondizionato al progetto di legge regionale sulla costituzione del Centro Regionale Sangue sulla base dell’art.6, comma c della legge 219/05. L’Onorevole Nazareno Salerno, Presidente della Terza Commissione Consiliare, persona lungimirante e sensibile, ha chiesto un confronto con la realtà nazionale per agevolare l’iter della suddetta proposta. Senza esitare ci siamo rivolti al nostro Presidente Nazionale Vincenzo Saturni che, senza pensarci un attimo il 20 aprile u.s. si è precipitato in Calabria e si è sottoposto alla Audizione dei Commissari del Consiglio Regionale della Calabria, illustrando in maniera chiara ed esaustiva quanto è importante una struttura di coordinamento regionale, non solo dell’interesse della Regione Calabria ma dell’intero Paese, nel quale il Sistema Sangue deve fondarsi ancora sulla Solidarietà Nazionale.
Grazie Vincenzo, anche per quello che stai facendo insieme al tuo esecutivo per coinvolger tutte le sedi regionali, nell’ambito di un quadro nazionale in cui l’AVIS deve continuare ad essere battistrada di valori, di unità, di partecipazione e di livelli uniformi di assistenza, per questo dichiariamo il nostro voto favorevole alla tua relazione ed al bilancio consuntivo e preventivo egregiamente redatto dal ns. Consigliare Rocco Chiriano.
Il pericolo più grave che stiamo vivendo , è quello di eccessiva frammentazione, con la tentazione sempre più forte di proporzionarsi sui bisogni locali, mentre proprio oggi dobbiamo capire che l’autosufficienza è una risorsa nazionale ed europea non frazionabile.
Il dono del sangue è una risposta forte ad una società indifferente e per la nostra Calabria è prima di tutto una esigenza di progresso, di civiltà e di legalità. In questo senso l’AVIS della Calabria ha deciso nella sua Assemblea Regionale di schierarsi contro la ndrangheta senza se e senza ma, deliberando all’unanimità la richiesta di aderire all’utilizzo dei beni confiscati alla ndrangheta. Questa importante decisione sarà resa pubblica in occasione della giornata mondiale del donatore a Locri, in una manifestazione con la partecipazione del Vescovo di Locri, del Giudice Gratteri, del Comandante dei ROS col. Giardina , del comandante provinciale dei carabinieri Col. Angelosanto, del giornalista del TG2 Enzo Romeo e del neo presidente della FIODS Gianfranco Massaro.
Questi sono i giorni della pubblicazione del secondo bilancio sociale, biglietto da visita di trasparenza e qualità a cui affideremo ancora una volta tutto il nostro impegno di comunicazione , avendo conosciuto quanto è stato importante l’effetto del primo, pubblicato lo scorso anno.
Un fiore all’occhiello dell’AVIS Calabrese è il Gruppo AVIS Donatrici Cordone Ombelicale (GADCO) creato da noi fin dal 2006 come supporto al dono gratuito del sangue cordonale contro ogni logica speculativa, in collaborazione della Banca Cordonale regionale pubblica. Noi riteniamo insieme alla Dr.ssa Franco, responsabile regionale di questa realtà, che l’AVIS Nazionale debba impegnarsi di più per far sorger gruppi di questo tipo affinché la gratuità sia sempre prevalente nel rispetto di tutte le donne che amano la vita fino in fondo, non solo per la propria famiglia ma nell’interesse di tutti.
Non posso esimermi di includere in questo mio intervento l’illustrazione dell’ordine del giorno approvato dalla mia Assemblea Regionale riguardo al Beato Giovanni Paolo II che ho avuto l’onore di incontrare a nome dell’AVIS Nazionale per ben sei volte. Quell’Ampolla, ripiena del Suo Sangue è stata portata da Piazza San Pietro alla Cappella di San Sebastiano e che sarà esposta per sempre a Cracovia, è l’immagine della Sofferenza e del legame di un Beato alla Donazione del Sangue, come testimonianza di Carità e secondo la definizione che Lui stesso ha dato parlando all’Avis il 1 luglio 2000, “Voi non vi limitate a donare qualcosa che vi appartiene , Voi donate qualcosa di voi stessi; nella donazione del sangue c’è qualcosa che trascende l’orizzonte semplicemente umano”.
Bergamo 21.05.2011
Il Presidente Regionale dell'Avis Calabria Dott. Paolo Marcianò.

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