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sabato 7 gennaio 2012

Via la casta, la mafia e la massoneria da Montecitorio. La richiesta di legalita' da parte degli Italiani onesti e lo sciopero della fame di Gaetano Ferrieri

C'è chi lotta per vivere da uomo libero e c'è chi striscia vivendo da verme. Se devi vivere strisciando, allora alzati e muori. Gaetano Ferrieri, dal 4 giugno 2011 è in sciopero della fame in Piazza Montecitorio/Roma per combattere i vergognosi privilegi della casta e per abbattere i costi della politica. Sindacati e politici non rappresentano ormai più nessuno. E' ora che gli Italiani si riprendano la loro sovranità. Né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta". Un urlo di legalità parte da Montecitorio ma viene soffocato dal silenzio della stampa di regime. Televisioni e giornali tacciono sulla protesta vera di un Italiano stanco di questa illegalita'. Dagli Italiani onesti e da Gaetano Ferrieri arriva la richiesta di democrazia e di legalita'.
 
Messaggio di Gaetano Ferrieri e degli Italiani onesti al presidente della Repubblica: Siamo Italiani e vogliamo essere trattati come essere umani. Basta con questa illegalità, basta con infami privilegi, basta con i soprusi, basta con inutili tasse, che distruggono il nostro paese e che servono solo a foraggiare i privilegi della casta, della mafia e della massoneria, che abusivamente occupano il Parlamento Italiano. Fuori dall'Europa delle banche, fuori Mario Monti dal nostro parlamento, che ci è stato imposto dalla BCE, banca centrale europea, con la vergognosa complicità dell'uomo del colle. Fuori dal trattato di Lisbona. Fuori dall'euro, moneta illegale, che viene stampata senza il corrispettivo valore in oro. Siamo Italiani e vogliamo essere trattati come essere umani.

 
C'è chi lotta per vivere da uomo libero e c'è chi striscia vivendo da verme. Se devi vivere strisciando, allora alzati e muori. Video dedicato a Gaetano Ferrieri, che dal 4 giugno 2011 è in sciopero della fame in Piazza Montecitorio/Roma per combattere i vergognosi privilegi della casta e per abbattere i costi della politica. Sindacati e politici non rappresentano ormai più nessuno. E' ora che gli Italiani si riprendano la loro sovranità. Né destra, né sinistra ma "Democrazia Diretta".

 
 Via la Casta dal Parlamento Italiano. Via la Casta, la Mafia e la Massoneria dalle Istituzioni. Basta con parlamentari cialtroni, che non rappresentano più nessuno, ma che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge e non danno nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. Basta con partiti e sindacati che hanno distrutto e dissanguato l'Italia. Basta con le menzogne storiche e con le ideologie fasulle. Né destra, né sinistra ma solo "Democrazia Diretta". Uniti si vince, uniti si può. Dobbiamo mandare a casa questa banda di filibistieri che ci stanno derubando da sempre.

 
Il governo massonico ed abusivo di Mario Monti per fare cassa taglia vergognosamente anche sui disabili, che percepiscono uno striminzito assegno di 260 euro mensili. L'arroganza e la strafottenza di Mario Monti non hanno limiti. Quest'uomo dovrebbe essere preso a calci, e mandato fuori dall'Italia e dal Parlamento. Altro personaggio squallido, che ha giocato un ruolo di estrema e tragica importanza in questa manovra, è l'uomo del colle. Napolitano e Monti non sono degni di essere Italiani.


Nel 2001 l'Argentina si ribella al governo ladro e massonico delle banche. Un paese ricco che è costretto alla fame dalla politica massonica dei poteri forti. Quello che sta succedendo oggi in Italia è paragonabile alla crisi argentina. Abbiamo un presidente della Repubblica, che per salvare l'euro e la BCE, ha affidato a Mario Monti il governo del nostro paese, dopo averlo nominato senza merito senatore a vita. E' ora che noi Italiani tiriamo fuori i nostri attributi per mandare via Mario Monti e Giorgio Napolitano, che non sono degni di essere Italiani.

Who is Mario Monti. Ma chi è questo Mario Monti. Fuck you FMI, Europe, Euro. Fuck you Mister Rockfeller and your trilateral commission. Mr. Monti is a man of your perverse system. We love our History, our tradition, our heart. We are a big nation. We are alive. Italian Pride. Fuck you assholes. We have always been proud to be Italians. Fuck you enemies of Italy
Andate a farvi fottere nemici dell'Italia. Va a farti fottere Mr. Rockefeller e la tua commisione trilaterale. Mr. Monti è un uomo del tuo sistema perverso. Noi abbiamo una storia, siamo vivi e vegeti e siamo orgogliosi di essere Italiani. Siamo una grande nazione. Andate a farvi fottere stronzi, nemici dell'Italia. La canzone "un fiume amaro", musica di Mikis Theodorakis, è cantata da Iva Zanicchi.


Il 22 ottobre 2011 da piazza Montecitorio/Roma Gaetano Ferrieri fa partire le assemblee costituenti territoriali per dar vita al nuovo movimento degli Italiani per attuare le riforme affinché il popolo sia davvero sovrano ed i parlamentari veri rappresentanti dei cittadini. "Via la Casta da Montecitorio" e "né destra, né sinistra ma Democrazia diretta" sono i due slogan che piacciono agli Italiani amici di Gaetano. Ricordiamo che Gaetano Ferrieri sta attuando lo sciopero della fame dal 4 giugno 2011 e staziona in un Gazebo proprio in piazza Montecitorio a Roma. Finora è stato intervistato da tutte le televisioni estere, ma boicottato vergognosamente dalla stampa e dalle televisioni nazionali. Le notizie su di lui e sui suoi amici corrono però veloci sul web.


Noi siamo il nuovo Risorgimento. Grazie a Gaetano Ferrieri che ha smosso le coscienze dormienti degli Italiani è nato un nuovo Risorgimento Italiano, che vuole mandare a casa tutti i politici cialtroni, cha hanno finora vissuto di vergognosi privilegi e che nella loro delirante onnipotenza pensano ancora di essere al di sopra della legge senza dare nessun resoconto del loro misero operato al popolo sovrano. Via tutti questi politici inetti, che hanno distrutto e impoverito uno fra i paesi più belli e più ricchi del mondo: l'Italia. Né destra, né sinistra ma Democrazia diretta, questo è quello che chiedono gli Italiani onesti. Roma 12 ottobre 2011. Gaetano Ferrieri, in sciopero della fame dal 4 giugno 2011 per protestare contro i vergognosi privilegi della Casta, viene arrestato mentre con la bandiera italiana cantava "Fratelli d'Italia" insieme ad un numeroso gruppo di Italiani. Viene rilasciato dopo circa 3 ore per fare ritorno al presidio permanente in piazza Montecitorio, dove era atteso da un numeroso gruppo di Italiani.


Povera Patria in mano a politici senza ritegno.
Povera Patria in mano a sindacalisti strafottenti.
Povera Patria schiacciata da leggi ingiuste,
da una classe dirigente infame e senza dignità.


Sulla canzone di De Gregori: Viva l'Italia vengono mostrati solo alcuni dei più grandi parassiti d'Italia. I veri parassiti d'Italia sono: Bankitalia, l'Inps, Equitalia, i politici, i sindacalisti, Indap, le associazioni rubasoldi. Ormai nessuno crede più alla favoletta degli evasori fiscali, che ci viene raccontata da politici ed esattori delle tasse. I primi a rubare sono proprio loro, che si nascondono dietro leggi ingiuste e criminali. La nostra classe dirigente è corrotta ed i politici nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge. Questi signori che ci stanno affamando dalla fine della seconda guerra mondiale finiranno per pagare. L'Inps nato come ente previdenziale è finito per diventare una associazione di lucro, infatti possiede il 49% del capitale di Equitalia ed insieme all'Inail il 5,67% del Capitale di Bankitalia. Queste cose sono vere storture che stanno impoverendo gli Italiani. Finiremo però per riprenderci l'Italia e costoro pagheranno per i loro crimini. Viva l'Italia.

I sindacati: ovvero l'altra faccia della casta, l'altra faccia della politica, l'altra faccia dell'ipocrisia. I sindacati: ovvero licenza di rubare e di dare false informazioni. Lunedì 12 dicembre 2011 i sindacati organizzano uno squallido teatrino in piazza Montecitorio/Roma per protestare contro la manovra di lacrime e sangue del governo Monti. I sindacati sono abbarbicati ancora al potere nonostante non rappresentino ormai più nessuno; hanno fatturati milionari esentasse e continuano a prendere in giro gli Italiani. Parlano di combattere l'evasione fiscale e si arrogano il diritto di avere sempre la giusta soluzione politica fra le mani. Insieme ai partiti politici hanno distrutto l'economia del paese e credono ancora di essere i salvatori della patria. I loro leader amano solo il potere ed il denaro, e non vogliono, esattamente così come fanno i politici, cedere per nessun motivo la loro poltrona di comando. Nella manifestazione del 12 dicembre in piazza Montecitorio/Roma hanno dimostrato ancora una volta la loro inutilità; Hanno però dalla loro parte la stampa, che pensa a mistificare l'informazione. In Italia abbiamo una stampa serva del potere, che non è affatto libera e che segue docilmente le direttive che provengono dalle sedi dei partiti, o dei sindacati. In piazza Montecitorio c'è un gazebo con dentro un uomo, il suo nome è Gaetano Ferrieri, che ha iniziato dal 4 giugno 2011 lo sciopero della fame per protestare contro i privilegi della casta e per l'abbattimento dei costi della politica. La stampa di regime tace volutamente sulla protesta di Gaetano, violando così l'articolo 21 della nostra costituzione repubblicana.

giovedì 22 settembre 2011

21 settembre 2011: l’Italia del popolo scrive una nuova pagina della sua storia e si avvia verso una nuova Repubblica

 21 settembre 2011, piazza di Montecitorio/Roma. Gaetano Ferrieri parla all''assemblea degli Italiani
21 Settembre 2011. DA OGGI LA CASTA TREMA: Oggi gli Italiani hanno occupato insieme a Gaetano Ferrieri la Piazza di Montecitorio/Roma per cacciare via i nostri inutili parlamentari, che non rappresentano più nessuno. Oggi gli Italiani hanno iniziato a dar vita al corso della nuova Repubblica, e da oggi tutto il nostro paese sa che non si può più ritornare indietro. Da oggi tutto il potere del paese è avviato a tornare nelle mani del popolo sovrano, perché l’Italia appartiene solo agli Italiani e non a cialtroni politici, che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge e non danno nessun resoconto del loro operato al popolo sovrano. Oggi in Piazza Montecitorio/Roma si è dato il via al progetto della nuova Italia. Da oggi è iniziata una era nuova e di questo ormai gli Italiani ne hanno preso finalmente coscienza. In piazza Montecitorio oggi si sono finalmente intravisti alcuni parlamentari come Di Pietro, Buttiglione e La Russa senza portare però con la loro presenza nessuna utilità; Hanno dimostrato ancora una volta di essere totalmente incapaci di schierarsi dalla parte della gente e di ascoltarne e capirne i problemi. I parlamentari Rocco Buttiglione e Antonio Di Pietro si sono avvicinati al presidio ed hanno parlato anche con Gaetano Ferrieri, che li ha invitati a rinunciare ai loro privilegi, a stracciare la loro tessera da parlamentari ed a schierarsi davvero dalla parte del popolo. Questa gente però difficilmente rinuncerà ai loro infami privilegi. Oggi finalmente era presente anche la stampa e la televisione, anche se nel loro servile modo di fare comunicazione continuano a sottovalutare l’ importanza di questo grande movimento, che si è venuto a creare grazie a Gaetano tacendo tutto quello che è successo, non dando praticamente notizia di nulla e violando così anche l’art. 21 della nostra costituzione che chiaramente dice che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Da oggi però la Casta ha capito che lentamente perderà tutti gli infami privilegi di cui gode. Da oggi la Casta ha iniziato a tremare. Da oggi la Casta ha iniziato ad avere davvero paura. Il popolo tornerà ad essere sovrano e questo la Casta non lo può sopportare. La Casta trema…  
Nella stessa giornata a Montecitorio c’era anche una manifestazione di protesta indetta dai sindacati di Polizia contro la manovra. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa si e’ imbattuto nella manifestazione indetta dai sindacati di Polizia ignorando la manifestazione indetta da Gaetano Ferrieri. Qualcuno ha inveito contro di lui alzando la voce. Gli hanno gridato ‘vergogna’ e poi ancora ‘buffone’. “Potevo fare come fanno tutti e tirare dritto, invece sono andato verso i manifestanti ad ascoltare le loro ragioni”, così ha detto il ministro. Sapendo però che una nutrita folla di Italiani era giunta a Roma per manifestare contro la classe politica, il ministro La Russa ha fatto finta di non vedere nessuno ed è rientrato nel palazzo. Ma ministro, come si fa a non vedere l’Italia presente in piazza? Perché la stampa di regime ignora la Protesta di Gaetano Ferrieri, che è la protesta di tutti gli Italiani? La risposta la conoscono ormai tutti: questa classe politica è troppo distante dalla realtà della gente e non si preoccupa per niente dei problemi degli Italiani.


sabato 3 settembre 2011

a viso scoperto contro la Casta. Il 21 settembre è l’unico appuntamento da non perdere: Tutti a Montecitorio/Roma con Gaetano Ferrieri. Riprendiamoci l'Italia.

Gaetano Ferrieri, a viso scoperto contro la Casta

A VISO SCOPERTO CONTRO LA CASTA ! ! !  
Si stanno diffondendo calunnie su Gaetano Ferrieri, in sciopero della fame dal 4 giugno 2011 con Presidio a Montecitorio/Roma, che sta combattendo la sua e la nostra battaglia contro tutti i vergognosi privilegi della Casta. La casta, altro non è che la classe dirigente marcia e corrotta che sta al potere per vivere di privilegi e di ingiustizie acquisite, che fa passare per diritti acquisiti tramite leggi folli e inique. Abbiamo parlamentari, che nella loro delirante onnipotenza, pensano di non dar nessun resoconto del loro operato al popolo sovrano. Parlamentari che pensano solo ad aumentare il loro stipendio e tutti i loro privilegi, dimenticando i reali problemi di chi è costretto a vivere con una misera ed ingiusta pensione di 500 euro mensili. Abbiamo parlamentari che ci hanno venduto alla BCE (Banca Centrale Europea) e che ne seguono le direttive che da essa arrivano, senza chiedersi se tutto ciò sia bene o male per il popolo Italiano. Abbiamo parlamentari che hanno ucciso le nostre speranze ed il futuro dei nostri figli aderendo al vergognosissimo “Trattato di Lisbona”. Un Trattato che ammazza la libertà dei popoli e ne annulla la sovranità. Ci troviamo così ad avere poche persone, 27 saggi (?),  che decidono le sorti di 500milioni di Europei.  E’ giunta l’ora, che dobbiamo ribellarci alle ingiustizie e alle leggi folli che arrivano sia dal nostro parlamento, che dal parlamento europeo.  In chi dobbiamo avere adesso fiducia, nelle persone che fino adesso ci hanno impoverito derubandoci di tutto, o in un uomo di nome Gaetano Ferrieri, che ci ha aperto gli occhi e ha smosso le coscienze dormienti degli Italiani?  In chi dobbiamo ancora credere, nelle persone che ci costringono tramite leggi folli ed inique a pagare tasse e solo tasse, o a chi dice basta a questi soprusi?  Io voglio credere e credo nell’onestà di Gaetano Ferrieri, che ci invita a partecipare il 21 settembre alla manifestazione di Montecitorio/Roma, armati solo di tricolore e con la costituzione nelle mani. Tutti coloro, che in queste ultime ore diffondono menzogne e calunnie sul conto di Gaetano, sono persone in malafede oppure gente malata di protagonismo. Ricordiamo a costoro che diffondere calunnie sul conto di una persona è REATO. Gaetano Ferrieri sta portando una lotta legale, pacifica e decorosa armato solo della bandiera italiana e attenendosi rigidamente alla nostra carta costituzionale. L’unico vero ed unico appuntamento da non perdere è e rimane quello del 21 settembre a Montecitorio. Dobbiamo essere tutti presenti per potere davvero scrivere una bella pagina della nostra Storia, e cambiare quello che non va. Devono essere gli Italiani a prendere coscienza che una lotta è necessaria quando il popolo è vessato e ribellarsi contro il tiranno. Tiranno è qualunque governo che può manovrare a proprio piacimento le leggi o anche raggirarle, o scrivere ed approvare leggi che favoriscono poche persone e danneggiano tutti gli altri. I privilegi nati da leggi sbagliate devono essere rifiutati da tutti, ad iniziare dal Presidente della Repubblica per finire all’ultimo consigliere comunale. Ogni individuo ha diritto a vivere una vita dignitosa e serena e, dal Presidio di Montecitorio/Roma, Gaetano Ferrieri  ci sta mandando questo messaggio. Gaetano Ferrieri sta combattendo a viso scoperto contro i privilegi della casta, senza partito, dal 4 giugno 2011 attraverso lo sciopero della fame. I politici che passano per la Piazza cambiano direzione per evitarlo, ma grazie a Dio anche   la stampa nazionale inizia a parlare della sua forza e dei suoi obiettivi. Ricordiamo inoltre che tutti coloro che anche su Facebook  diffondono calunnie su Gaetano Ferrieri commettono reato. La calunnia, anche in Internet è un reato, punibile fino a due anni di reclusione. Qualcuno dovrebbe ripassare l'articolo 595 c.p. Reati su internet: é punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1.032,00 €. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è la reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2.065,00 €.

martedì 30 agosto 2011

Il mio sogno nelle mani di Gaetano: vivere in un'Italia libera in cui la legalità non sia un optional

Gaetano Ferrieri, razza Piave, in sciopero della fame in Piazza Montecitorio/Roma per ridare l'Italia agli Italiani
Per gli anni che mi restano da vivere ho un sogno ancora da realizzare. Vorrei vivere in una Italia libera, dove la sovranità appartenga davvero al popolo. Vorrei vivere in una Italia senza parlamentari deliranti, senza ingiustizie legalizzate, senza ladri di Stato, senza inganni, senza truffe protette da leggi ingiuste e fatte passare per diritti acquisiti. Vorrei vivere in una Italia, in cui i parlamentari siano davvero espressione della volontà popolare e diano sempre il resoconto del loro operato al popolo sovrano. Vorrei poter cancellare tanti anni di dolore causati al popolo italiano a causa di leggi inique e folli. Vorrei poter dimenticare tutti questi anni, in cui ci hanno ingannato e nascosto tante verità. Vorrei potere dimenticare che la nostra carta costituzionale è stata scritta da uomini come Giulio Andreotti e Palmiro Togliatti, due personaggi che sono stati, e restano la negazione della democrazia, della chiarezza, della legalità, dell’etica, della morale. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei potere riscrivere una Costituzione fondata sulla sacralità e sulla dignità della persona in cui ogni individuo sia davvero espressione di un paese libero e giusto. Per i pochi anni che mi restano ancora da vivere, vorrei davvero che lo Stato riprendesse in mano tutto il suo potere e la sua ricchezza per ridistribuirla equamente a tutti i cittadini, con grande solidarietà ma senza privilegi di parte e senza inganni. Vorrei cancellare tutte le ingiustizie, tutte le leggi che hanno protetto criminali e ladri di Stato. Vorrei cancellare tutti casi di malasanità. Vorrei poter dimenticare tutti gli inganni che ci sono piombati addosso da una classe politica corrotta. Uomini che hanno scritto le leggi, che sono entrati in Parlamento per lasciarlo solo dopo la morte. Vorrei poter vivere gli ultimi anni della mia vita lasciando come eredità ai nostri figli ed ai nostri nipoti un’Italia libera, in cui la legalità non sia un optional.
Vorrei realizzare questo sogno prima che la stanchezza prevalga completamente. Forse non ce ne siamo ancora accorti completamente, ma il cambiamento è già in atto. Affido questo mio sogno nelle mani di Gaetano Ferrieri, in sciopero della fame dal 4 giugno 2011, che ha iniziato la sua e la nostra lotta contro la casta. Vorrei poter vivere gli ultimi anni in una Italia davvero libera, dove la legalità, la solidarietà, la previdenza, la dignità, ed i valori della patria, della famiglia non siano un optional.

sabato 27 agosto 2011

65 anni di Repubblica , 65 anni di sofferenze e la lotta di Gaetano

Gaetano Ferrieri ha iniziato la lotta contro tutti i vergognosi privilegi della Casta. 
 Attentato ad Aldo Moro, rapito e poi ucciso dalle brogate rosse. Solo la memoria ci rende liberi.

25.000 euro al mese per giocare con l'iPad, questi sono i nostri attuali rappresentanti
Solo la memoria ci rende liberi. 65 anni di Repubblica, 65 anni di emigrazione. 65 anni di sfruttamento ed ingiustizie, di inganni e di menzogne. 65 anni di terrorismo, mafia, brigate rosse, di inganni e di tangenti. Siamo schiavi di una costituzione anticlericale, antifascista, anti-Savoia, scritta anche da uno dei più grandi criminali della politica italiana: Palmiro Togliatti. Un uomo che era al servizio di Mosca  e di un assassino di nome Stalin. 65 anni di Repubblica per assistere impotenti che tutto il potere politico ed economico della nostra nazione è in mano ad ottantenni e a novantenni. 65 anni di Repubblica per avere una televisione demente e programmi per cerebrolesi. 65 anni di Repubblica per assistere impotenti che ai giovani capaci ed intelligenti viene negato il futuro di una vita serena. 65 anni di Repubblica e di disoccupazione, di precariato, di intrallazzi e di tangenti. 65 anni di Repubblica per avere in Parlamento prostitute e Trans, politici corrotti, ladri, deliranti che non si occupano per niente dei problemi della gente, ma che dormono in Parlamento e si aumentano quatti quatti stipendio e privilegi. 65 anni di Repubblica e di malasanità, dove viene praticato un parto cesareo anche quando non è necessario. 65 anni di Repubblica dove i lavori pubblici iniziano ma non terminano mai. 65 anni di Repubblica, 65 anni di malgoverno per assistere impotenti al potere strafottente di uomini come Andreotti, amico di mafiosi e colluso con la stessa mafia, che ancora alla veneranda età di 92 anni siede in Parlamento. Basta ricordare che è stato 7 volte presidente del Consiglio e che i suoi governi hanno fatto ridere il mondo intero. Ricordiamo che alcuni dei suoi governi sono durati solo pochi giorni. 65 anni di Repubblica per assistere impotenti alla condanna di Aldo Moro da parte delle brigate rosse, alla Strage di Capaci dove saltò in aria un magistrato, servo dello Stato, Giovanni Falcone e solo un mese dopo venne ucciso un altro eroe Italiano: Paolo Borsellino. 65 anni di Repubblica per regalare, tramite leggi criminali, tutto il nostro patrimonio a privati senza scrupoli e senza coscienza. E’ nata guarda caso Equitalia, di cui l’Inps è comproprietario al 49% e tutti noi veniamo vessati da questa gente strafottente, che grazie a leggi ad personam mostra nei nostri confronti tutto il suo arrogante potere. Basta non pagare, per pura indisponibilità, una sola rata contributiva per vedere mettersi all’asta la casa, costruita con duri anni di lavoro e di sacrificio, a volte anche costruita nell’arco di due generazioni. Basta non se ne può più. L’Inps e tutte le altre istituzioni devono tornare ad essere pubbliche e non più private… Basta. Basta con deliranti parlamentari, che nella loro onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge. Basta.  
 La lotta di Gaetano Ferrieri  
Non se ne può davvero più e grazie anche alla lotta tenacia di pochissime persone sta maturando nel popolo Italiano l’idea di cambiare davvero l’intero sistema. Il grosso input per cambiare un sistema marcio sta arrivando in questi giorni da un uomo di 55 anni, veneziano ed ex consulente finanziario, che ha lasciato casa e lavoro per iniziare proprio a Roma in Piazza Montecitorio, sede del potere politico Italiano, la lotta contro tutti i privilegi della Casta. Si chiama Gaetano Ferrieri, un uomo dal volto pulito, calmo e tranquillo che ha iniziato il suo sciopero della fame il 4 giugno 2011. Gaetano Ferrieri chiede la riduzione dei parlamentari e del loro stipendio, l’eliminazione del 90% delle auto blu, l’abrogazione dei rimborsi spesa e di tutti i privilegi, di cui essi godono. La lotta di Gaetano è stata finora ignorata da tutta la stampa e le televisioni di regime, ma grazie ad Internet ed a Facebook si è creata in tutta Italia una rete di persone solidale con lui. Gaetano è deciso a portare avanti la sua lotta e la gente comincia a credere in lui. Sta nascendo ormai in tutti noi la convinzione, che non si può più tornare indietro. Col tricolore e con la Costituzione in mano, Gaetano ed i suoi amici hanno iniziato a cambiare un sistema di potere totalmente corrotto e come un’onda la protesta sta dilagando nell’intero paese. Questa volta non ci sono le brigate rosse con i loro attentati a delegittimare la lotta, questa volta c'è un uomo umile, onesto e sincero che sta guidando l'Italia verso la libertà. Si tutti noi abbiamo fame di libertà e giustizia.
Grazie Gaetano, l’Italia ti ama.  
 

martedì 23 agosto 2011

Gaetano Ferrieri, un eroe del nostro tempo: Qua si fa l'Italia o si muore.

 Grazie Gaetano, é proprio vero qua si fa l'Italia o si muore

questa signora, nonostante sia ammalata. é venuta a Roma per portare la sua solidarietà a Gaetano   

 da Nord a Sud: Tutta l'Italia é con Gaetano, isole e isolette comprese

Gaetano Ferrieri: un eroe del nostro tempo. Colui che ha smosso, col suo sciopero della fame, le coscienze dormienti degli Italiani, per far abolire tutti i vergognosi ed infami privilegi della nostra classe politica. Dal 4 giugno 2011 Gaetano Ferrieri, veneziano 55 anni, ha lasciato lavoro e famiglia ed ha iniziato a Roma lo sciopero della fame proprio in Piazza Montecitorio, il centro del potere politico italiano. Sta portando avanti non solo la sua, ma la protesta di tutti gli Italiani, che sono stanchi di questa classe politica che vive solo di privilegi e non rappresenta più nessuno.  Questa volta non ci sono le brigate rosse con i loro vili attentati a delegittimare la lotta, questa volta c’è il volto pulito di un uomo, di un padre di famiglia e dietro tutto il popolo italiano, che insieme protestano contro una insensibile classe politica. Una classe politica corrotta ed incapace che vive di stipendi e pensioni d’oro, che pensa di essere al di sopra della legge e non da nessun resoconto del suo operato al Popolo sovrano. Una classe politica arrogante,  che si nasconde dietro leggi ingiuste e ad personam. Una classe politica che vive in un mondo molto lontano da quello reale e non si rende conto che  la metà dei pensionati prende meno di 500 euro al mese e che la maggioranza delle famiglie italiane si sta avviando verso una nuova povertà. Una classe politica che vive nel lusso mentre la povertà aumenta nel paese. Abbiamo una classe dirigente corrotta ed incapace, che sta procurando danni ad una nazione come la nostra, che dovrebbe essere la prima in assoluto. Basta mentire. Per quanto negli ultimi anni si sia cercato di nascondere il problema, variando la soglia di povertà, I'Istat calcola che in Italia ci siano 7 milioni di poveri. Al Sud, una famiglia su quattro è indigente. Il 14,4% delle famiglie del nostro paese non riesce a far fronte ai debiti che via via vanno aumentando, il 9% non è in grado di saldare le bollette. Insomma, uno dei problemi più gravi nell'Italia di oggi è proprio la povertà. Che si manifesta anzitutto come mancanza di mezzi economici di sussistenza, ma che assume anche il volto della solitudine, dell'abbandono, dell'emarginazione, specchio di quella carenza degli affetti che sembra ormai affliggere una moltitudine in continua crescita, costretta a vivere nascosta, dimenticata e umiliata. Attraverso i racconti in prima persona dei "nuovi poveri", il diario sconvolgente di un popolo sommerso che, con dignità, cerca di affrontare la sfida di ogni giorno: sopravvivere.
Gaetano Ferrieri, lasciando lavoro e famiglia, ha iniziato per sé e per tutti noi la rivoluzione e grazie alla sua protesta che porta avanti in modo pacifico col tricolore e la costituzione in mano in Piazza Montecitorio a Roma, siamo avviati ormai verso la rimozione totale di questa inutile, marcia, dannosa e arrogante classe politica. Gaetano nel nome del Popolo Italiano chiede la riduzione drastica dei parlamentari e la riduzione dei loro vitalizi e pensioni d’oro, la riduzione delle auto blu, se non l’eliminazione totale. Sovrani siamo noi e non questi parlamentari che nella loro delirante onnipotenza pensano di essere al di sopra della legge. Inoltre vogliamo parlamentari che sappiano ribellarsi alle direttive criminali dell’”Unione Europea” e alle direttive capestro della BCE, Banca Centrale Europea. Vogliamo che la moneta che circola in Italia non sia più proprietà della BCE, bensì della Repubblica Italiana. La moneta che circola in Italia deve appartenere al popolo Italiano. L’Unione europea è, per come è stata concepita dalle direttive di Bruxelles, un vero fallimento politico e culturale, è solo un enorme “Club Finanziaro, che serve a pochi criminali ma non certamente ai popoli europei. L'Unione Europea sta agonizzando, come entità politica, ma c’è qualcuno che vuole imporre un nuovo ordine mondiale con una legalità criminale. Basta, fuori da questa Europa. Fuori dal trattato di Lisbona. Prendiamo esempio dall’Islanda, che si è ribellata alle leggi criminali dell’”Unione Europea” e ha rifiutato in toto le direttive capestro della BCE, Banca Centrale Europea, facendo ritornare tutto il potere di quella nazione al popolo sovrano. Gli Islandesi, tutti insieme, hanno scritto una nuova Costituzione, grazie anche alla possibilità della partecipazione online, senza delegare nessun gruppo ristretto di saggi.
Forza Gaetano, l’Italia ti ama e ti dice grazie.    (brosal)

domenica 7 agosto 2011

Abbiamo bisogno di una nuova Costituzione basata sulla sacralità e sulla dignità della persona. Basta con questa carta costituzionale filosovietica.


Abbiamo bisogno di una nuova Carta Costituzionale: c’è poco da ridere. Basta con questo modello materialistico e filosovietico. L'Unione Sovietica è crollata, non esiste più. Tutte le grandi democrazie hanno fondato la loro carta costituzionale sulla dignità e sulla sacralità della persona. La nostra Carta Costituzionale invece è fondata sul lavoro e sul modello materialistico ed amorale dell’Unione Sovietica: Unione Sovietica, che non esiste più, proprio perché basata sulla potenza delirante di uomini criminali come Stalin. Alla stesura della nostra carta costituzionale presero parte parecchi comunisti e partigiani, servi fedeli di quella dottrina sovietica, che ha seminato ingiustizia e morte nel mondo intero. Vogliamo ricordare che anche Palmiro Togliatti, il più grande criminale della politica italiana prese parte alla stesura della Carta. E’ora di cancellare tutte le ingiustizie e le menzogne storiche che abbiamo dovuto sopportare a causa della nostra costituzione, scritta da gente mediocre. Dopo avere attentamente letto le Costituzioni della Francia, della Germania, dell’Inghilterra, della Grecia, della Svezia e della Spagna mi sono reso conto che, la nostra è la peggiore in assoluto. L’Italia merita di più. Dobbiamo dire basta da subito, ad esempio, ai senatori a vita, che vengono nominati dal Presidente della Repubblica, che a sua volta non è neanche espressione diretta del popolo Italiano, perchè votato solo da una parte del Parlamento, dietro accordi e compromessi fra i vari partiti politici. Ne basta uno, dico solo uno, senatore non eletto dal popolo che siede in Parlamento per rendere nulla la sovranità del Popolo. I senatori a vita non sono espressione della volontà del Popolo Italiano, perché eletti da nessuno, e pertanto non dovrebbero sedere in Parlamento, né condizionare la politica italiana. E’ ora che la sovranità torni a noi, che siamo il Popolo. E’ora che riscriviamo la nostra mediocre, se non pessima, Carta Costituzionale, in cui gli Italiani non ci si sono mai visti rappresentati.
La Costituzione non è il Vangelo. La Costituzione è un testo scritto da uomini in carne ed ossa, non da semidei, nel secondo dopoguerra. E' entrata in vigore il 1° gennaio 1948, 63 anni fa. Il mondo è cambiato da allora. Molti suoi articoli sono condivisibili, altri meno o per nulla, altri ancora appartengono a un mondo ideale o sono stati rinnegati o non hanno avuto nessun lieto fine nella realtà perché mai applicati. E' un testo di 139 articoli, scritto dopo le macerie della Seconda Guerra Mondiale e la fine del fascismo, che esclude i cittadini dalla possibilità di proporre delle leggi, è una Costituzione in parte "diversamente democratica". In questa Costituzione gli Italiani non si riconoscono più. E’ora di cambiarla, e ora di dire la verità: La Carta Costituzionale Italiana ha creato parecchie ingiustizie e ha dato privilegi a pochi e sofferenze a tutti. I privilegi se non sono estesi a tutti i cittadini devono essere rifiutati, ad iniziare dal presidente della Repubblica per finire all’ultimo dei consiglieri comunali. Non possono essere scritte ed approvate leggi che favoriscano qualcuno; chi le scrive e le approva uccide la democrazia. Le pensioni devono garantire una vita dignitosa a tutti, eventuali differenze devono essere contenute entro un limite di decenza. Bisogna smetterla di nascondersi dietro una legge sbagliata e bisogna smetterla di parlare di diritti acquisiti. Per nessuno può esserci il diritto di andare in pensione a 30 anni, o a 50. Per nessuno può esserci il diritto di avere una pensione pagata dallo Stato, quindi da noi tutti, che sia 50, 70, o cento volte superiore alla pensione di un operaio che abbia lavorato onestamente per tutta la vita. Dobbiamo cancellare da subito le leggi ingiuste e ridurre drasticamente i parlamentari e i loro stipendi, che mortificano una intera nazione. Ma lo sapete o no, che il Quirinale (Presidente della Repubblica) costa quattro volte di più che Buckingham Palace ? Allora ci si chiede perché abbiamo cacciato il re? Ma lo sapete, o no, che lo stipendio di un parlamentare tedesco è di 5.500 euro contro i 25.000 euro dei nostri politici ? Ma lo sapete, o no, che in Germania la pensione più alta è di 1.600 euro ? E poi a che servono 700.000 circa di auto blu al servizio di politici, sindacalisti, regioni, province, comuni, enti e chi più ne ha, più ne metta. Per le auto blu paghiamo 21miliardi di euro all’anno.   Ma quante sono le auto blu in Italia? Allacciate le cinture dell’indignazione per affrontare con noi i dati dell’ultimo censimento utile, aggiornato al primo trimestre del 2010. Oggi come oggi le vetture in circolazione con a bordo un politico o un boiardo di Stato sono 629.120, una discreta impennata rispetto al 2009 quando erano 607.918. Un’inguardabile sterzata, rispetto a tre anni fa, quando erano 574mila e a cinque anni fa quando erano «soltanto» 198.596. Sommando gli stipendi degli autisti, i rifornimenti di carburante e i pedaggi autostradali di queste auto, secondo l'Associazione dei contribuenti, che ogni anno nel suo studio prende in esame sia le auto di proprietà delle amministrazioni che quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, in carico a Stato, Regioni, Province, Comuni, municipalità, Asl, comunità montane, enti pubblici, enti pubblici non economici, società misto pubblico-private e società per azioni a totale partecipazione pubblica, la spesa annua legata a questo antistorico privilegio motorizzato supera i 21 miliardi di euro. In Germania, ad esempio, non esistono le auto blu per i parlamentari. C’è solo la possibilità in Berlino di usufruire del rimborso del viaggio effettuato solo per servizio. Da noi invece ben 40 auto blu sono a disposizione di una sola persona: il nostro presidente della Repubblica. E’ora davvero di cambiare ed azzerare tutto, ed il cambiamento deve avvenire proprio dalla nostra carta costituzionale, una carta mediocre se non pessima. Basta con la menzogna che la nostra Carta Costituzionale sia perfetta. La nostra Carta Costituzionale, oltre ad essere vecchia, è mediocre e obsoleta. Noi crediamo nei valori della Patria. Noi amiamo l’Italia. Noi vogliamo un’Italia più giusta, più libera. Noi vogliamo un’Italia, in cui i Parlamentari diano conto delle loro azioni e dei loro comportamenti al popolo sovrano. Basta con le leggi truffa, basta con Parlamentari che guadagnano stipendi e pensioni d’oro. Basta con questi soprusi. Basta con questi furti a danno del grande Popolo Italiano. Noi siamo sempre stati fieri di essere Italiani. Sciacalli di destra e di sinistra: andatevene!

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